'My Father's Diaries' di Ado Hasanović, il 20 maggio alle 21 in sala Truffaut

E' l’agosto del 1993 quando Bekir Hasanović scambia una moneta d’oro per la videocamera con cui, da quel momento, filmera' la vita di ogni giorno a Srebrenica.

Le immagini che registra nei giorni della guerra con la sua troupe improvvisata – formata da Ben, John & Boys – danno vita al ritratto inaspettato di una popolazione smarrita, ma che mantiene un fiero legame con la realtà senza rinunciare alla giusta dose di umorismo.

Ado, figlio di Bekir, parte da queste immagini e dalle pagine dei diari del padre per ricostruirne la figura e per capire, insieme alla madre Fatima, come abbia fatto a sopravvivere alla Marcia della Morte e al genocidio di Srebrenica.

I Diari di mio padre (titolo originale My Father's Diaries) di Ado Hasanović (83', Italia, 2023) e' un racconto che comincia trent’anni dopo e che si snoda tra i suoi diari e i suoi videotape. Da un lato c’è lui, Bekir, sopravvissuto alla guerra in Bosnia e alla Marcia della Morte, dall’altro c’e' Ado, il figlio regista. Il primo fa di tutto per dimenticare quegli anni, il secondo lotta per ricostruirne la storia cercando di intervistare suo padre, immergendosi nei suoi diari e nei filmati di quegli anni.

Il film sara' proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano alla Sala Truffaut (via degli Adelardi 4, Modena) martedi' 20 maggio alle 21.
A seguire, incontro con il regista, che dialoghera' con Giacomo Manzoli, Universita' di Bologna, e IOSONOUNCANE autore della colonna sonora.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra Istituto storico di Modena, Sala Truffaut e il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore.

Per maggiori informazioni e biglietti: https://www.circuitocinema.mo.it/sala-truffaut/programma/stagione-2024-2025/i-diari-di-mio-padre/

Biglietto d'ingresso