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Presentazione della Azienda Faunistica Venatoria "la Mandria"

L'Azienda faunistico-venatoria "La Mandria" si estende per circa 700 ettari, la maggior parte dei quali all'interno del Comune di Prignano sulla Secchia (MO). L'altitudine varia da un minimo di 280 metri s.l.m. ad un massimo di 690.

Il territorio si colloca all'interno della fascia medioeuropea collinare, caratterizzata da boschi di querce caducifoglie: sono infatti dominanti la roverella ed il cerro, mentre lungo i corsi d'acqua possiamo trovare anche pioppi e salici. E' presente anche la robinia, pianta di origine americana ormai ampiamente diffusa nel territorio regionale, apprezzata per la produzione di legna e per il consolidamento di pendici e scarpate denudate. A fianco delle compagini boscate sono presenti anche stadi intermedi della successione ecologica, rappresentati dai tipici arbusteti della fascia collinare, formati da rosa selvatica, rovo, prugnolo, sambuco e ginepro. Le ripide pareti argillose che caratterizzano i calanchi, permettono invece la vita solo di alcune specie erbacee ed arbustive ben adattate alle particolari condizioni di aridità del suolo. Le aree agricole hanno conservato elementi di naturalità, quali siepi, filari alberati e boschetti, che permettono alla fauna selvatica di rinvenire siti idonei per la nidificazione e per il rifugio.

La diversità ambientale presente si traduce in una notevole ricchezza faunistica. Oltre alle specie tipiche della nostra collina, hanno trovato ambiente adatto anche rappresentanti della grossa fauna ungulata, come il capriolo, il cervo ed il cinghiale. Passeggiando all'interno dell'azienda non è difficile infatti ritrovare a terra i palchi (impropriamente chiamati corna) che annualmente cadono dalla testa dei maschi di cervo e capriolo. Tra gli altri mammiferi presenti possiamo ricordare, la volpe, alcuni rappresentanti della famiglia dei mustelidi (tasso, puzzola, faina e donnola), la lepre e diversi piccoli roditori ed insettivori.

La ricca comunità ornitica varia in base alle stagioni. Non tutte le specie sono infatti presenti tutto l'anno: alcune lo sono solo in inverno, altre arrivano per nidificare in primavera e rimangono fino alla fine dell'estate ed altre ancora sono solo di passaggio durante le migrazioni. Si possono tuttavia elencare tra i rapaci notturni il barbagianni, il gufo e la civetta, mentre tra i rapaci diurni, la poiana, lo sparviere ed il gheppio. Quest'ultimo è facilmente osservabile mentre caccia insetti e piccoli roditori con un tipico volo detto "spirito santo", con il quale l'animale rimane fermo in aria battendo velocemente le ali. Tra i galliformi sono presenti tutto l'anno il fagiano e la pernice rossa, interessata da un progetto di reintroduzione tuttora in corso. La beccaccia è invece presente nei periodi di passo ed in inverno, nei boschi umidi con suolo sciolto e ricco di humus. Passeggiando nell'azienda in primavera è facile udire il tipico richiamo del cuculo, uccello parassita di cova che utilizza i nidi degli altri uccelli per deporvi le uova. I tronchi dei grossi alberi sono utilizzati dal picchio verde e dal picchio rosso maggiore per costruire il nido. Il numero maggiore di specie di uccelli appartiene all'ordine dei passeriformi. Questo grosso raggruppamento comprende infatti specie dalle dimensioni variabili da quelle di uno scricciolo a quelle di una cornacchia. Tra le specie più conosciute e facilmente osservabili all'interno dell'azienda possiamo menzionare il pettirosso, il merlo, lo storno, la capinera, la cinciallegra, la cinciarella, la gazza, la ghiandaia ed alcuni fringillidi come il cardellino ed il verdone. Tra i passeriformi meno conosciuti ma tuttavia presenti, ricordiamo il tordo bottaccio, il codirosso, il luì piccolo, il pigliamosche, il rigogolo, l'averla piccola, l'upupa ed il verzellino.