Cremazione
Dopo la denuncia di morte è possibile procedere alla cremazione. Le ceneri possono essere conservate in cimitero o in abitazione privata o disperse. E' possibile richiedere la cremazione anche di resti sepolti in terra da almeno 10 anni o in loculo da almeno 20. La cremazione è autorizzata dal Comune quando è stata documentata la volontà del defunto.
La domanda è indirizzata al Sindaco del comune di decesso:
può esser presentata personalmente dal coniuge o parente del defunto, anche tramite un loro incaricato (addetto Impresa di Onoranze Funebri).
Alla richiesta di cremazione sono allegati tutti i documenti comprovanti:
1.la volontà del defunto di essere cremato;
2.il certificato del medico necroscopo dal quale sia escluso il sospetto di morte dovuta a reato, oppure il nulla osta dell'autorità giudiziaria.
3.copia del documento di identità valido del richiedente
Le ceneri possono poi essere
- Deposito in cimitero dell'urna cineraria
- Conservate in abitazione (affidamento urna cineraria)
- Disperse in natura (dispersione).
L'affidamento e la dispersione possono essere richieste solo se il deceduto aveva dichiarato di voler essere affidato/disperso prima di morire.
Per informazioni aggiuntive
Manifestazione delle volonta' per la cremazione di resti mortali
Responsabile: Silvia Fantini
Contatti
Telefono:
0536 892.911 - Fax 0536 893.227
Email:
demografici@comune.prignano.mo.it
PEC:
comune.prignano@pec.it
Orari
lunedi', martedi' dalle 08.00 alle 13.00
giovedi' dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30
mercoledi': giorno di chiusura al pubblico
venerdi : giorno di chiusura al pubblico
sabato: dalle 8.00 alle 12.00
Sede
Via Mario Allegretti, 216 - 41048 Prignano sulla Secchia (MO)
Costi
Le istanze e le autorizzazioni alla cremazione, affidamento e dispersione scontano l'imposta di bollo da 16,00 euro.
Le manifestazioni della volontà ad affidare e a disperdere, espresse dagli aventi titolo, scontano l'imposta di bollo da 16,00 euro.
Modalità di pagamento
Le marche devono essere precedentemente acquistate in tabaccheria.
Tempi e scadenze
Scadenze:
Le marche devono essere precedentemente acquistate in tabaccheria.
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)
L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:
60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.
Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione
L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi
L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.
Strumenti di tutela amministrativa
- Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni;
- Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni;
- Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).
Normativa
DPR n. 285 del 10/09/1990
Legge 26/2001
Legge 130/2001
Dpr 254/2003
Legge Regionale 27.07.2004 n. 19 e successive modifiche ed integrazioni.
Altre informazioni
- Una volta autorizzato l'affidamento o la dispersione delle ceneri non è in nessun modo possibile richiedere la modifica della natura delle autorizzazioni;
- In caso di morte dell'affidatario, l'urna deve essere riconsegnata in un cimitero;
- La dispersione delle ceneri è ammessa in natura lontano da manufatti urbani su terreno pubblico o privato con l'autorizzazione del proprietario.