Certificato di destinazione urbanistica
E' il certificato, di solito richiesto per atti notarili, successioni che attesta la destinazione urbanistica di un immobile.
Il procedimento consiste nella redazione di un documento che individua per ogni immobile richiesto la disciplina urbanistica - edilizia comunale e provinciale applicabile.
Edilizia privata ed urbanistica
Responsabile: Ing. Gessica Sghedoni
Contatti
Telefono: Geom. Nadia Pigoni 0536 892.917 - Ing. Marcello Bardelli 0536 892.906 - Fax 0536 893.227 PEC: comune.prignano@pec.it
Orari
Apertura al pubblico (i tecnici si ricevono su appuntamento):
- giovedì dalle 8.30 alle 12.30
- sabato dalle 8.30 alle 12.00
Telefonate:
- Lunedi - Martedi' - Mercoledi' - Venerdi', dalle 10.30 alle 12.30
Mail:
- Responsabile: gessica.sghedoni@comune.prignano.mo.it
- Tecnici Istruttori: nadia.pigoni@comune.prignano.mo.it; marcello.bardelli@comune.prignano.mo.it
Sede
Via M.Allegretti n.216, 41048 Prignano sulla Secchia (MO)
Costi
n. 2 marche da bollo da € 16,00 (sono esenti dal bollo solo quelli richiesti per uso successione) - Il pagamento dei diritti di segreteria in base al n. di mappali per i quali il CDU è richiesto
Modalità di pagamento
Il versamento deve essere effettuato tramite il sistema di pagamento pagoPA:
Tempi e scadenze
Tempi:
Il rilascio del certificato di destinazione urbanistica è di 30 giorni a decorrere dalla data di acquisizione al protocollo del Comune. Il rilascio del certificato di destinazione urbanistica in procedura d'urgenza è di 7 giorni lavorativi a decorrere dalla data di acquisizione al protocollo del Comune.
Scadenze:
Il documento resta valido per un anno se non intervengono modifiche agli strumenti urbanistici.
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)
L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:
60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.
Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione
L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi
L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.
Strumenti di tutela amministrativa
- Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni;
- Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni;
- Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).