“Donne, medici, parroci e partigiani. L’ospedale di Fontanaluccia, una casa per tutti”.

E’ con profonda gratitudine e un vivo sentimento di ammirazione che desidero, a nome mio personale e delle sezioni Anpi dei 5 comuni modenesi che fecero parte della Repubblica di Montefiorino, ringraziare le dirigenti scolastiche degli istituti presenti sul territorio, per avere fatta propria la proposta da noi avanzata di impegnare ragazzi in una ricerca sull’ospedale partigiano di Fontanaluccia. L’obiettivo che ci eravamo prefissati era quello di fare conoscere alle nuove generazioni quanto avvenuto sul nostro territorio, quale monito per un futuro diverso. Grazie al capace lavoro e all’impegno profuso dagli insegnanti, dai volontari e soprattutto dai ragazzi, questo obiettivo è stato raggiunto.

L’ospedale partigiano fu un’esperienza unica di umanità, che coinvolse anche la popolazione civile, soldati inglesi, americani, russi e persino tedeschi e repubblichini.

Avere potuto visionare, grazie alla disponibilità del prof. Lino Paini, i quaderni originali del Diario di don Mario Prandi -instancabile fondatore delle Case della Carità- e di Suor Maria, scritti ‘con penna e calamaio’, ha profondamente emozionato i giovani studenti. La ricerca ha, inoltre, un valore storico consistente poiché ha fatto luce su una primaria protagonista, l’infermiera Vida, sino ad oggi citata solo per nome. Grazie al generoso aiuto di Mirco Carrattieri oggi, per la prima volta, sappiamo che ‘la Vida’ si chiamava Vida Papai e il lavoro oggi presentato ne illustra l’avventurosa vita. Al compiacimento per il risultato ottenuto vorremmo, come Anpi, unire l’auspicio che ospedale e prima Repubblica di Montefiorino, trovino un’adeguata collocazione all’interno del Museo di Montefiorino. Da una maggiore sinergia tra gli Enti Locali e le Associazioni delle province di Modena e di Reggio Emilia, come del resto sottolineato in un recente documento, potrebbe giungere un valido contributo. '

Walter Telleri – Presidente sezione  ANPI Prignano sulla Secchia e Polinago

E-Book

1. Contesto socio-culturale in Appennino

2. Le donne nel primo Novecento e nella Resistenza

3. Le suore e i religiosi della Resistenza

3.1 Madre Imelde Ranucci

3.2 Don Mario Prandi

3.3 Don Domenico Orlandini

3.4 Don Elio Monari

3.5 Don Luigi Braglia

3.6 Don Sante Bartolai

3.7 Don Pasquino Borghi

4. Il diario di suor Maria, infermiera per la Resistenza

5. I medici della Resistenza

6. I partigiani della montagna

7. Polinago e i suoi reduci, testimonianze della Resistenza